Progetti di Formazione nel Settore del Patrimonio Culturale e Turistico della Regione Marche

La Regione Marche ha pubblicato un bando che prevede la presentazione di progetti di formazione nel settore del patrimonio culturale e turistico della Regione Marche nonché sulle caratteristiche della cucina marchigianaIl corso ha la durata di 100 ore, ed è diretto a 15 persone di età compresa tra i 18 ed i 45 anni alla data di scadenza della domanda (21 febbraio 2010).Tra i partecipanti, hanno priorità i discendenti di marchigiani all’estero (fino alla 3° generazione) .In caso di una eventuale selezione tra gli stessi, priorità è data a coloro che operano nel settore del turismo; in caso di ulteriore parità, priorità è data, nell’ordine, ai discendenti di prima, seconda e terza generazione. Devono conoscere la lingua italiana.Il corso sarà teorico e pratico, ed il periodo interessato sarà di circa 15 o 20 giorni .Per i discendenti di marchigiani all’estero, da qualunque parte provengano, le spese di viaggio, vitto e alloggio saranno gratuite in quanto coperte dalla Regione Marche. E una bella opportunità per coloro che sono studenti , oltre che lavorano a qualsiasi titolo nel settore turistico. Alla fine del corso, un apposito attestato sarà rilasciato a tutti i partecipanti. Se ci sono persone interessate, vi prego di contattare col seguente indirizzo:eurolexsrl@gmail.com riempiendo il modulo di adesione.

critiche allo spot di Hoffman forse arrivano in tribunale

Con un commento affidato al sito istituzionale, la Regione ha minacciato di "azioni a tutela". "Il 3 gennaio su Youtube sono comparse affermazioni lesive della reputazione di soggetti riconducibili all’amministrazione regionale. Si comunica a tal proposito che verrà valutata l’opportunità di intraprendere azioni a tutela di persone e enti. Si invitano pertanto gli autori ad astenersi dalla divulgazione di affermazioni false che trascendono palesemente i limiti del lecito esercizio del diritto di cronaca."Poche righe che, come benzina sul fuoco, hanno riacceso ulteriormente il dibattito.
F: RSilvi(VM 8 01 2010)