domingo, 10 de octubre de 2010

47° Mostra Nazionale del tartufo Bianco pregiato delle Marche

Sant'Angelo in vado - (Pèsaro Urbino)dal 9 al 31 ottobre 2010

Sabato 9 Ottobre
Ore 8:30 - Zona Bocciodromo – XVI° Raduno Camperisti “La Valle del Tartufo”.
Ore 15:30 – Zona Archeologica – Visita guidata ai mosaici della “Domus del Mito”.
...Ore 15:30 – Zona Archeologica – Mostra d’Arte “ Alberi”.
Ore 15:30 - Chiesa Santa Maria – Mostra d’Arte “Sacro e Profano alla Maniera degli Zuccari”.
Ore 15:30 – Palazzo Mercuri – Mostra di Arte Contemporanea “Tracce d’Arte...mostra tra i sapori del tartufo..”
Ore 15:30 – Palazzo Mercuri – Mostra Fotografica “Il Tartufo siamo Noi”.
Ore 15:30 – Bottega del pittore Angelo Marini – “Il Bosco delle Driadi”.
Ore 15:30 – Arci – “Amarcord … un viaggio nella terra del cinema”.
Ore 16:30 – Centro Storico - Apertura stands gastronomici e Ristorantini. “Le Vie dei Mercanti” curiosità e gastronomia, mostre artistiche, visite guidate.
Ore 21:00 – Centro Storico - Durante la serata si terranno spettacoli musicali.

Domenica 10 Ottobre
Ore 8:00 - Campo Monti – XVI° Raduno Equestre del Tartufo Bianco Pregiato.
Ore 8:30 – Lago dell’Aiolina – XVI° Gara di Pesca – Trofeo “Un fiume di Tartufo”.
Ore 8:30 – Centro Storico – I° Raduno Quad del Tartufo organizzato da Quad Vadese.
Ore 9:00 - Centro Storico – “Campagna amica” a cura della Coldiretti.
Ore 9:30 - Chiesa Santa Maria – Mostra d’Arte “Sacro e Profano alla Maniera degli Zuccari”.
Ore 9:30 - Zona Archeologica – Mostra d’Arte “ Alberi”.
Ore 9:30 – Zona Archeologica – Visita guidata ai mosaici della “Domus del Mito”.
Ore 9:30 – Palazzo Mercuri – Mostra di Arte Contemporanea “Tracce d’Arte...mostra tra i sapori del tartufo..” .
Ore 9:30 – Palazzo Mercuri – Mostra Fotografica “Il Tartufo siamo Noi”.
Ore 9:30 - Bottega del pittore Angelo Marini – “Il Bosco delle Driadi”.
Ore 9:30 – Arci – “Amarcord … un viaggio nella terra del cinema”.
Ore 11:00 - Piazza del Papa – Inaugurazione della 47° Mostra Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato delle Marche con la Banda cittadina “Santa Cecilia”.
Ore 17:00 - Centro Storico – Degustazione prodotti tipici locali della Massa Trabaria.
Ore 21:00 - Teatro Zuccari – “Musica e poesia al Tartufo” direttore artistico Curzio Curzi.
Centro Storico - Apertura stand gastronomici e Ristorantini. “Le Vie dei Mercanti” curiosità e gastronomia, mostre artistiche, visite guidate. Spettacoli itineranti.

Venerdì 15 Ottobre e sabato 16 e domenica 17 ottobre
Ore 14:30 - Zona Campo Sportivo - 32° MOTORADUNO Nazionale – XV° Internazionale del Tartufo Bianco Pregiato organizzato dal Moto Club “Tonino Benelli” di Sant’Angelo in Vado.
Domenica 17 Ottobre
Ore 8:30 - Zona Campo Sportivo - 32° Motoraduno Nazionale – XV° Internazionale del Tartufo Bianco Pregiato organizzato dal Moto Club “Tonino Benelli” di Sant’Angelo in Vado.
Ore 9:30 - Chiesa Santa Maria – Mostra d’Arte “Sacro e Profano alla Maniera degli Zuccari”.
Ore 9:30 – Zona Archeologica – Visita guidata ai mosaici della “Domus del Mito”.
Ore 9:30 - Zona Archeologica – Mostra d’Arte “ Alberi”.
Ore 9:30 – Palazzo Mercuri – Mostra di Arte Contemporanea “Tracce d’Arte...mostra tra i sapori del tartufo..” .
Ore 9:30 – Palazzo Mercuri – Mostra Fotografica “Il Tartufo siamo Noi”.
Ore 9:30 - Bottega del pittore Angelo Marini – “Il Bosco delle Driadi”.
Ore 9:30 – Arci – “Amarcord … un viaggio nella terra del cinema”.
Centro Storico - Apertura stand gastronomici e Ristorantini. “Le Vie dei Mercanti” curiosità e gastronomia, mostre artistiche, visite guidate. Spettacoli itineranti.
Ristorantino Vecchia Tifernum - Mostra Fotografica "10 chiodi fissi"
Via XX Settembre - Mostra d'Arte "Radici del Metauro"
Sabato 23 Ottobre
Ore 15:30 – Zona Archeologica – Visita guidata ai mosaici della “Domus del Mito”.
Ore 15:30 – Zona Archeologica – Mostra d’Arte “ Alberi”.
Ore 15:30 - Chiesa Santa Maria – Mostra d’Arte “Sacro e Profano alla Maniera degli Zuccari”.
Ore 15:30 – Palazzo Mercuri – Mostra d’Arte Contemporanea “Tracce d’Arte...mostra tra i sapori del tartufo..”.
Ore 15:30 – Palazzo Mercuri – Mostra Fotografica “Il Tartufo siamo Noi”.
Ore 15:30 – Bottega del pittore Angelo Marini – “Il Bosco delle Driadi”.
Ore 15:30 – Arci – “Amarcord … un viaggio nella terra del cinema”.
Ore 16:30 – Centro Storico - Apertura stand gastronomici e Ristorantini. “Le Vie dei Mercanti” curiosità e gastronomia, mostre artistiche, visite guidate.
Ristorantino Vecchia Tifernum - Mostra Fotografica "10 chiodi fissi"
Via XX Settembre - Mostra d'Arte "Radici del Metauro"
Ore 21:00 – Centro Storico - Durante la serata si terranno spettacoli musicali nel Centro Storico.
Domenica 24 Ottobre
Ore 8:30 - Campo Monti – “36° Gara Nazionale di Cerca al Tartufo” - Trofeo Sergio Perrotta .
Ore 9:00 – S. Maria Extra Muros – Trekking del Tartufo per escursionisti con il CAI di Pesaro.
Ore 9:30 – Zona Archeologica – Visita guidata ai mosaici della “Domus del Mito”.
Ore 9:30 - Zona Archeologica – Mostra d’Arte “ Alberi”.
Ore 9:30 - Chiesa Santa Maria – Mostra d’arte “Sacro e Profano alla Maniera degli Zuccari”.
Ore 9:30 – Palazzo Mercuri – Mostra di Arte Contemporanea “Tracce d’Arte...mostra tra i sapori del tartufo..” .
Ore 9:30 – Palazzo Mercuri – Mostra Fotografica “Il Tartufo siamo Noi”.
Ore 9:30 - Bottega del pittore Angelo Marini – “Il Bosco delle Driadi”.
Ore 10:00 - Corso Garibaldi – XVII° Raduno Auto Classiche “Le Strade del Tartufo”.
Ore 15:00 – Santa Caterina delle Bastarde – convegno “Il Montefeltro, futuro e turismo”.
Ore 15:30 – Arci – “Amarcord … un viaggio nella terra del cinema”.
Ore 11:00 - Teatro Zuccari – Assegnazione “Tartufo d’Oro 2010”.
Ore 16:00 – Museo Vecchi Mestieri – i piccoli Narratori raccontano gli Antichi Mestieri.
Centro Storico - Apertura stand gastronomici e Ristorantini. “Le Vie dei Mercanti” curiosità e gastronomia, mostre artistiche, visite guidate. Spettacoli itineranti.
Ristorantino Vecchia Tifernum - Mostra Fotografica "10 chiodi fissi"
Via XX Settembre - Mostra d'Arte "Radici del Metauro"
Sabato 30 Ottobre
Ore 10:00 – Sala Parrocchiale – 9° Mostra Regionale di Micologia e Botanica a cura dell’Associazione Micologica Massa Trabaria e Dibattito dal tema “I funghi e tartufi nell’economia nel territorio montano”
Ore 15:30 – Zona Archeologica – Visita guidata ai mosaici della “Domus del Mito”.
Ore 15:30 – Zona Archeologica – Mostra d’Arte “ Alberi”.
Ore 15:30 - Chiesa Santa Maria – Mostra d’Arte “Sacro e Profano alla Maniera degli Zuccari”.
Ore 15:30 – Palazzo Mercuri – Mostra d’Arte Contemporanea “Tracce d’Arte...mostra tra i sapori del tartufo..”.
Ore 15:30 - – Palazzo Mercuri – Mostra Fotografica “Il Tartufo siamo Noi”.
Ore 15:30 – Bottega del pittore Angelo Marini – “Il Bosco delle Driadi”.
Ore 15:30 – Arci – “Amarcord … un viaggio nella terra del cinema”.
Ore 16:30 – Centro Storico – Apertura stand gastronomici e Ristorantini. “Le Vie dei Mercanti” curiosità e gastronomia, mostre artistiche, visite guidate.
Ristorantino Vecchia Tifernum - Mostra Fotografica "10 chiodi fissi"
Via XX Settembre - Mostra d'Arte "Radici del Metauro"
Ore 17:30 – Teatro Zuccari – Cerimonia di consegna dei premi “Fedeltà al Lavoro”.
Ore 21:00 - Basilica Cattedrale – XIV° Rassegna Internazionale di Cori Polifonici.
Ore 21:00 – Centro Storico - Durante la serata si terranno spettacoli musicali.
Domenica 31 Ottobre:
Ore 8:00 - Corso Garibaldi - La Fiera “In Vado”.
Ore 10:00 – Sala Parrocchiale – 9° Mostra Regionale di Micologia e Botanica a cura dell’Associazione Micologica Massa Trabaria.
Ore 9:30 – Zona Archeologica – Visita guidata ai mosaici della “Domus del Mito”.
Ore 9:30 - Zona Archeologica – Mostra d’Arte “ Alberi”.
Ore 9:30 - Chiesa Santa Maria – Mostra d’arte “Sacro e Profano alla Maniera degli Zuccari”.
Ore 9:30 – Palazzo Mercuri – Mostra di Arte Contemporanea “Tracce d’Arte...mostra tra i sapori del tartufo..” .
Ore 9:30 – Palazzo Mercuri – Mostra Fotografica “Il Tartufo siamo Noi”.
Ore 9:30 - Bottega del pittore Angelo Marini – “Il Bosco delle Driadi”.
Ore 9:30 – Arci – “Amarcord … un viaggio nella terra del cinema”.
Ore 16:00 – Museo Vecchi Mestieri – i piccoli Narratori raccontano gli Antichi Mestieri.
Ore 17:00 - Centro Storico – Degustazione prodotti tipici locali della Massa Trabaria.
Centro Storico - Apertura stand gastronomici e Ristorantini. “Le Vie dei Mercanti” curiosità e gastronomia, mostre artistiche, visite guidate. Spettacoli itineranti.
Ristorantino Vecchia Tifernum - Mostra Fotografica "10 chiodi fissi"
Via XX Settembre - Mostra d'Arte "Radici del Metauro"

lunes, 4 de octubre de 2010

35ª edizione del Festival Internazionale della Fisarmonica di Castelfidardo

Sta per iniziare la 35ª edizione del Festival Internazionale della Fisarmonica di Castelfidardo. Primo appuntamento domani 5 ottobre alle ore 21, Gran Galà di Apertura del Festival presso il Teatro Astra. Per maggiori informazioni e clicca qui:
http://www.festivalcastelfidardo.it/october_festival.php?page=apertura&lingua=it

Gran Galà di Apertura
TEATRO ASTRA - via Matteotti, 34
Inizio spettacolo ore 21.00
È gradita la puntualità
INGRESSO GRATUITO
MARTEDÌ 5 OTTOBRE
ARCA MUSICALE
Mafalda Minnozzi - Live in Italia

"Arca Musicale" é il concerto con il quale Mafalda Minnozzi promuove sui palcoscenici dei principali festival di “world music” del mondo la sua ultima produzione discografica: il DVD “Mafalda Minnozzi – Live in Italia” Accompagnata in questo suo tour promozionale da una formazione compatta composta da tre musicisti, Mafalda ha avuto la possibilitá di presentare il suo DVD anche nel programma “Uno Mattina” (Raiuno) e in alcuni programmi musicali di Radio 1.
Integrazione é la parola chiave del concerto “Arca Musicale”: integrazione intesa come scambio tra culture e tra popoli per creare uno stile nuovo di musica in cui si fondono suoni e colori del Mediterraneo con sapori e ritmi dell’ America del Sud.
L’ “Arca” rappresenta lo spazio ideale dove la voce multi-timbrica dell’artista italiana si mescola con le sonoritá degli strumenti acustici, esaltata dagli originali arrangiamenti.
Il repertorio di “Arca Musicale” comprende brani reinterpretati con creativitá e al tempo stesso rispetto per la tradizione: “L’Arcobaleno”, “Una Notte in Italia”, “Per Amore” si fondono con “Paciência”, “A primeira vista”, “O Que será – A flor da terra” accorciando le distanze tra i mondi musicali di Italia e Brasile e avvicinando Lucio Dalla a Lenine, Ivano Fossati a Chico Buarque de Hollanda, Enzo Gragnaniello a Chico César.

Un forte legame unisce Mafalda alle Marche, regione in cui ha vissuto la sua infanzia e la sua adolescenza e alla quale continua a sentirsi molto legata nonostante che dal 1996 progetti e realizzi in Brasile tutti i suoi progetti musicali: è infatti al Teatro Feronia di San Severino Marche che Mafalda ha scelto di registrare nel 2008 il suo primo DVD “Live in Italia” riunendo una “band” composta da musicisti brasiliani, statunitensi e italiani e con la partecipazione straordinaria di Mariella Nava.

Mafalda Minnozzi, voce
Paul Ricci, chitarre
Erick Chica, percussioni
Rubem Farias, basso
Riccardo Taddei, fisarmonica

Al termine del concerto ESIBIZIONE DEI TRE ARTISTI DEL MUSIC REALITY SHOW: GIANNI MIRIZZI, GENNARO RUFFOLO e MANUELA SESSA e loro INGRESSO NELLA SUITE CREATIVA in cui risiederanno per l’intera settimana del Festival, dando vita a splendidi momenti di musica e spettacolo.

domingo, 3 de octubre de 2010

Marche Eccellenza Artigiana

La Regione Marche per la valorizzazione e tutela dell’artigianato artistico, tradizionale e tipico



La tradizione degli antichi mestieri artigiani, un legame forte e radicato con il territorio, arte e perizia tecnica, ma anche capacità di innovarsi e confrontarsi con la contemporaneità. Tutto questo è l’artigianato artistico marchigiano.

Attualmente nelle Marche ci sono più di 2.500 botteghe di artigianato artistico e tradizionale con circa quattromila addetti nei settori dell’abbigliamento su misura, della lavorazione del cuoio, grafica, tappezzeria, tessitura, merletto a tombolo e ricamo, ferro battuto, oggettistica sacra, strumenti musicali. E inoltre orafi, decoratori, mosaicisti, restauratori, intagliatori, ebanisti, incisori.

È tutto questo universo artistico e produttivo che la Regione Marche ha voluto valorizzare, promuovere e naturalmente tutelare con il nuovo marchio Marche Eccellenza Artigiana. Dal 2007 figure altamente specializzate nel campo dell’artigianato artistico e di tradizione, che si dedicano alla produzione di artigianato autenticamente tradizionale e di alta qualità, possono iscriversi ad una sezione speciale dell’albo delle imprese artigiane e ottenere il marchio Marche Eccellenza Artigiana.

Un’iniziativa molto valida, anche a detta delle associazioni di categoria, per tutelare e rilanciare l’artigianato artistico e tradizionale delle Marche, puntando sull’alta qualità e soprattutto sulla sua riconoscibilità. E naturalmente anche sull’inserimento delle botteghe che possono fregiarsi dell’eccellenza artigiana nei circuiti turistici, valorizzandole in modo integrato con le tipicità territoriali.
F:MdA

Un viaggio nell'artigianato piceno

Per conoscere e apprezzare la ricchezza della produzione più tipica e tradizionale del territorio

Si inizia il viaggio dalla semplicità e versatilità della ceramica, della terracotta e della maiolica. È l’artigianato più universale e allo stesso tempo il più differenziato. La provincia di Ascoli Piceno vede storicamente una forte diffusione di botteghe artigiane sul suo territorio. L’arte di decorare la maiolica ad Ascoli è presente sin dal Cinquecento. In questo periodo si fa sempre più netta la distinzione tra “fornaciari” produttori di laterizi, vasai fabbricanti di vasi e utensili in terracotta, e “maiolicari”, produttori di oggetti in ceramica decorata. Le fornaci si diffondono nel periodo dell’espansione urbana. Una diffusione che diminuisce con l’introduzione di macchinari e nuovi sistemi di lavorazione. Diversa la sorte degli utensili in terracotta e delle ceramiche decorative. Non toccati dal mutamento dei processi di produzione in senso industriale, questi prodotti hanno resistito per secoli sul mercato nella loro versione autentica e artigianale.
Dalla ceramica, si passa ad un altro artigianato povero, quello della paglia, basato sul recupero di materiale di scarto delle produzioni agricole. Già nel Settecento si definisce un’area specifica di produzione che assume presto i caratteri del distretto produttivo. L’area di produzione è quella compresa tra i comuni di Falerone, Monte Vidon Corrado, Montappone e Massa Fermana, i “paesi della treccia”. I prodotti realizzati vanno dai cappelli alle paiarole (manufatti d’uso casalingo tipici di Acquaviva Picena), dagli accessori d’abbigliamento ai complementi d’arredo.
Un artigianato anche fatto di contrasti, dalla povertà dell’argilla e della paglia alla ricchezza dell’oro. Notevole infatti il patrimonio tradizionale nell’ambito della cultura orafa. Molti i laboratori presenti su un territorio in prevalenza agricolo, e stupenda l’arte quattrocentesca del Vannini.
Un’altra arte dalla nobile tradizione è quella legata al legno. Ha origini umili, ma è capace di raggiungere risultati di alto pregio. La lavorazione del legno nasce infatti dall’attività contadina. Dalla realizzazione di semplici attrezzi agricoli si passa alla costruzione di utensili, madie, panche e sedie, fino alle creazioni più originali. È Amandola nel Piceno il centro che più si identifica con l’arte della lavorazione del legno. Le vie del paese offrono una collezione di porte e portoni di ogni epoca. L’artigianato amandolese produce inoltre la tradizionale poltrona marchigiana rivestita in cuoio. Gli ebanisti di Amandola si dedicano anche al restauro del mobile antico.
Dalla versatilità del legno alla duttilità dei metalli. La lavorazione artigianale dei metalli nasce con l’esigenza di realizzare attrezzi domestici e professionali. Dalle botteghe escono però nel tempo anche oggetti sempre più raffinati. Artigiani del ferro battuto operano a Fermo, Ascoli Piceno, Appignano. Artigiani anonimi, che hanno lasciato in eredità ai loro paesi cancelli, ghiere di pozzi, insegne di locande, bandiere segnavento.
Importante anche la lavorazione del rame. Si sviluppa in relazione all’utensileria domestica, e di lì si diffondono laboratori di ramai, anche detti calderai, a Fermo, sin dal Medioevo, a Porto San Giorgio, Montefiore, Monterubbiano, Spinetoli, Sant’Elpidio a Mare. L’area di elezione della lavorazione del rame è però il comune di Force, rappresentante dell’arte dei calderai piceni.
Dalle tonalità metalliche alle sfumature del travertino piceno. Il travertino è presente in grandi quantità nell’alta valle del Tronto, soprattutto tra Ascoli Piceno e Acquasanta Terme. Grazie ad un’abbondante presenza, è da sempre l’elemento principale per la costruzione di case, strade, ponti, fortificazioni. Oggi il travertino è impiegato per rivestimenti, pavimentazioni e arredo d’interni, per i pregi estetici e tecnici della pietra.
Dalle tonalità eleganti del travertino ai colori del mosaico. Nelle Marche ogni museo archeologico conserva almeno un frammento di mosaico rinvenuto nel territorio. Nel Piceno la maggior parte degli esemplari si concentra nei centri di Cupra Marittima, Fermo, Falerone, Grottammare e della stessa Ascoli. La nuova stagione del mosaico nelle Marche lo vede applicato nell’oggettistica, nel rivestimento del mobile, nella decorazione artistica di interni e pavimentale. Diversi i nuovi laboratori artistici locali, specialmente ad Ascoli Piceno, Grottammare e S. Elpidio a Mare.
Concludiamo quindi questo viaggio con tre forme d’artigianato artistico particolarmente legate al territorio in modi differenti.
Il primo è l’artigianato del cuoio. Scarpe ma non solo. La provincia di Ascoli Piceno è infatti tradizionalmente ricca di laboratori artigianali per la lavorazione del cuoio, presenti sin dal Quattrocento in vari centri. Prima di tutto Ascoli Piceno, poi Amandola, Ripatransone, Massignano, Carassai. Largo uso del cuoio viene fatto, soprattutto allora, nei più vari settori della manifattura artigiana. Nella legatoria, per le copertine dei libri. Nel settore dell’arredamento, per il rivestimento di poltrone, sedie e divani. Nella seconda metà dell’Ottocento iniziano poi a diffondersi nel Fermano laboratori specializzati nella produzione di scarpe. Con il passare degli anni la produzione della calzatura raggiunge una grande diffusione, e l’attività si trasforma in un’industria vera e propria, che ha sempre però mantenuto caratteri artigianali. Un altro mondo dell’artigianato fortemente radicato nel territorio è quello del merletto a tombolo a fuselli. Offida, cittadina dell’entroterra piceno, ne custodisce le tradizioni. Il merletto a tombolo è il suo prodotto manifatturiero più rappresentativo, sin dalla fine del XV secolo. Un’espansione particolare si ha nel Seicento, grazie all’iniziativa delle monache benedettine giunte ad Offida nel 1655 e stabilitesi presso il convento di San Marco. Lo sviluppo dell’arte del merletto continua nel Settecento e Ottocento, nonostante il processo di industrializzazione.
Infine, il rinomato artigianato cartario delle Marche. Oltre alla celebre Fabriano, un po’ tutte le Marche ne conoscono lo sviluppo. Nel Piceno Ascoli è una città rappresentativa. Molto nota la sua Cartiera Papale, complesso architettonico concepito per il lavoro artigianale e suddiviso in diverse zone di lavorazione. La tradizione secolare nella produzione della carta nelle Marche ha comportato lo sviluppo di attività d’artigianato artistico correlate, restauro del libro antico e legatoria artistica. Il territorio marchigiano può vantare la presenza di diversi laboratori tuttora operativi.

R: L Ricci