sábado, 29 de mayo de 2010

Cingoli (Macerata): "Il balcone delle Marche"

Cingoli si trova a circa trenta km dalla provincia di Macerata, è famosa per il suo bellissimo panorama sul mare Adriatico, per questo denominata ‘’Balcone delle Marche’’. Da una terrazza panoramica, si ha la vista di gran parte del territorio marchigiano, da qui è possibile ammirare tutta la bellezza del Monte Conero.Particolarmente visitata in estate, quando un clima fresco e ventilato né fa godere a pieno le sue bellezze.Proprio in questa zona si trova il più grande bacino artificiale del centro Italia: il lago di Cingoli dove si possono fare bellissime gite in Canoa.Cingoli è importante anche da un punto di vista artistico: al primo piano del Palazzo comunale (sec XII) si trova il Museo Archeologico Statale in cui sono esposti reperti risalenti Paleolitico e all’età del bronzo.Vale la pena fare una visita alla chiesa medievale di San Filippo con un bellissimo interno Barocco.La chiesa di San Domenico conserva un’importante opera del famoso pittore Lorenzo Lotto:’’Madonna del Rosario e Santi’’.Fuori le mura si può visitare il santuario di Santa Sperandia del secolo XIII.

Castello Pallotta: Caldarola (Macerata )

Il castello dei Conti Pallotta dall’ alto colle si affaccia su Caldarola (mc), creando un suggestivo quadro d’ insieme davvero fiabesco. Fu costruito nella seconda metà del IX secolo su una già esistente fortificazione longobarda, verso la fine del 500 subì una modificazione radicale, quando il cardinale Evangelista Pallotta, lo trasformò nella sua residenza estiva, a testimonianza del prestigio del casato e dell’ importanza dei rapporti instaurati con la curia romana ed il mondo dell’ arte. Il cardinale ospitò molti personaggi famosi tra cui la regina Cristina Di Svevia. Oggi l’ antico maniero conserva ancora il suo originale splendore: le mura, le merlature, i cammini di ronda ed i ponte levatoio. Ci sono circa venti prezisi ambienti tra pian terreno e piano nobile,dove ogni arredo, ogni monile, è conservato nel proprio contesto originale. La sala delle armi conserva una ricca collezione di cimeli di famiglia come alabarde,spade, armature, selleria, una ricca collezione di finimenti e di abiti d’epoca perfettamente conservati. E’ anche possibile vedere le bellissime carrozze perfettamente conservate che ci fann immaginare usi e costumi dell’ epoca. Al piano di sopra gli ambienti residenziali contengono arredi del XI e XII secolo, la cucina con la tipica dotazione di utensiliin rame e stoviglie in ceramica e terracotta, la biblioteca,l’ elegante camera da letto, le stanze decorate con gli stemmi delle famiglie imparentate, la sala da pranzo con le bellissime ceramiche settecentesche ed infine il famoso salotto giallo attribuito a Simone De Magistris.

Monti Sibillini: Visso (Macerata )

Il vero diamante delle paesaggio Marchigiano sono i Monti Sibillini, parco nazionale dal 1993 , si estende per 70.00etttari e comprende 16 comuni marchigiani e due umbri. Il parco ha valore anche storico in quanto in esso sono visibilitestimonianze della glaciazione quaternaria. Nel corso dei millenni glia agenti atmosferici naturali hanno dato vita ad un paesaggio unico nella sua bellezza, i segni di questi passati ghiacciai sono tuttora evidenti sui monti Rotondo, Vettore (2.476m), sul monte Bove e Sull’ alta val di Panico. Sul monte Vettore si trova il lago di Pilato, l’ unico lago naturale delle Marche, proprio in questo bacino vive il rarissimo chirocefalo del Marchesoni. Nelle vicinanze il monte Sibilla(2.173m),dimora della tanto citata profetessa ‘’Sibilla’’, con tutto il suo mondo fatto di antiche credenze e storie d’ altri tempi. Qui il paesaggio si fa davvero suggestivo, sopra i 1750 metri ci sono praterie d’ altitudine, a quest’ altezza ritroviamo rarità della natura come il giglio martagone, la viola di Eugenia,, il camedrio alpino,la famosa stella alpina ed il genepì dell’ Appennino, il salice nano’ l’ albero più piccolo del mondo. Anche la fauna è particolarmente riccasono presenti lupi, gatti selvatici, aquile reali,falchi pellegrini, poiane,ec. I monti sibillini sono rilevanti non solo da un punto di vista naturale ma anche artistico infattii borghi che sorgono in queste zone sono ricchi di chiese,esempi di architetture romaniche,affreschi tardogotici,come i polittici dei seguaci del Crivelli. http://www.sibillini.net/

lunes, 24 de mayo de 2010

Operazione: "Spiagge e fondali Puliti"

Sabato 29 maggio 2010
Riserva Naturale Regionale Sentina(San Benedetto del Tronto)

jueves, 20 de mayo de 2010

Recupero dell'abbazia di S. Biagio in Caprile come ostello della gioventù


L'antico monastero benedettino fondato nel 1030 nei pressi di Campodonico di Fabriano, ai confini tra Marche e Umbria, prende il nome dal fatto che in quella zona era fiorente il pascolo di ovini. Per secoli abitata dai monaci benedettini 'abbazia sorge in una bella posizione tra il torrente e la pineta in un contesto paesaggistico tra i più belli dell'entroterra marchigiano. Costruita prevalentemente in pietra calcarea locale, è fortemente caratterizzata al piano terra dalla chiesa un tempo affrescata dall'ignoto maestro trecentesco di Campodonico. La chiesa è costituita da un'unica sala stretta e lunga con volta a botte e costituisce il nucleo originario dell'intero complesso a cui si sono aggiunte nei secoli, altre strutture aggiunte che hanno trasformato il complesso originario in una sorta di grande fabbricato rurale.
La sua storia recente è legata a una serie di vicissitudini che hanno portato alla perdita di quasi tutta la struttura, scongiurata negli anni Ottanta da un primo intervento di consolidamento e, nel 1998 da un secondo consistente progetto attuato, in parte, a seguito della legge per il Giubileo del 2000. Tale disposizione ne ha consentito la riapertura al pubblico, in soli diciotto mesi, come struttura turistica per l'accoglienza a basso costo: un ostello per la gioventù. Ciò ha ripristinato la funzionalità storica del monastero, luogo per tradizione destinato all'accoglienza dei pellegrini. L'attuale costruzione mostra ancora la bellezza della struttura dell'ex chiesa dalle pietre squadrate e abside semicircolare e del suo caratteristico portale archiacuto.In essa si svolgono inoltre belle manifestazioni finalizzate alla conoscenza dei nostri prodotti agricoli biologici locali. F:Palta

sábado, 15 de mayo de 2010

Crisis financiera en Europa: Otro ajuste, ahora en Italia

EFE
Italia estudia llevar a cabo una serie de ajustes en el ámbito de las pensiones y en los salarios de los funcionarios para reducir su déficit y relanzar la economía del país.
Éstas son algunas de las medidas que, según informó hoy la prensa italiana, está preparando el gobierno y que llegan pocos días después de que el Ministerio de Economía anunciara la necesidad de aplicar un programa correctivo por valor de 25.000 millones de euros con el fin de mantener los objetivos de las finanzas públicas.
La prensa apunta que entre las hipótesis que se plantea el gobierno está la congelación de los salarios de los funcionarios.
En esta línea, el titular de la cartera para la Simplificación Normativa, Roberto Calderoli, propuso en las últimas horas un recorte del 5 por ciento en los sueldos de los parlamentarios y de los ministros.
Una acción para dar “un buen ejemplo” frente a los “sacrificios” que comportará el nuevo programa económico que aprobará el Ejecutivo “en breve”, declaró Calderoli, quien no quiso precisar cuando entrarán en vigor las nuevas normas, aunque los medios apuntan al mes de junio.
“Propondré al gobierno un recorte de al menos el 5 por ciento para los sueldos de ministros y parlamentarios cuando afrontemos el tema del plan financiero”, dijo el titular para la Simplificación Normativa, que precisó “tendremos que afrontar un programa que prevé recortes e instrumentos para relanzar la economía”.
De momento, ése es el único dato oficial del que se dispone puesto que el ministro no precisó cuáles serán las acciones que se llevarán a cabo.
Sin embargo, la prensa italiana apunta, además de la congelación de las pensiones, a una intervención especial para permitir un retraso de entre 6 meses y un año en las jubilación de unos 100.000 trabajadores de la empresa privada previstas para junio y diciembre de 2010.
También se contempla la posibilidad de endurecer los controles con respecto a las pensiones de invalidez y se estudia elevar la edad de jubilación de las mujeres en la empresa privada, entre otras medidas.
El pasado 6 de mayo el Ministerio de Economía italiano revisó a la baja su previsión de crecimiento al estimar que el producto interior bruto (PIB) crecerá en 2010 un uno por ciento, un 0,1 por ciento menos que en sus anteriores previsiones.
Confirmó, en cambio las previsiones para el déficit público que se situará en un 5 por ciento del PIB este año, al tiempo que confirmó los objetivos para 2012 de reducirlo a menos del 3 por ciento. En cuanto a la deuda pública, se prevé un empeoramiento del dato, puesto que ésta aumentará en 2010 hasta un 118,4 por ciento del PIB.
La crisis en Europa y las dificultades que enfrentan los gobiernos para equilibrar sus deudas y déficits fiscales, abre un interrogante sobre el futuro de la eurozona y comienza el temor de que algunos países tengan que abandonar el grupo de 16 naciones que tienen la moneda común.
El problema es que que España, Grecia y Portugal, a los que también agregarían ahora Irlanda e Italia, tienen bajos niveles de productividad y las duras condiciones para seguir en el club de los 16 países del euro, llevan a políticos y ciudadanos a replantearse la conveniencia de seguir en la eurozona.
F: E.L 15 mayo 2010

60 años de Formula 1 ( 60 anni di F.1) Luigi Fagioli, marchigiano di Òsimo al 2º posto

Convocada por The Royal Automobile Club de Inglaterra, hace justo 60 años, se disputaba la primer competencia de Formula 1 en el circuito de Silverstone, por aquel entonces un aeropuerto de la Segunda Guerra Mundial (antigua base de la Royal Air Force) convertido en circuito.Con la presencia de ilustres nombres del automovilismo de la época que luego se convertirían en grandes campeones de la categoría, daba comienzo la primer competencia de las más de 800 que hoy conforman una larga lista de inolvidables carreras. Luego de duras 70 vueltas y más de 2 horas de competición, la carrera fue dominada totalmente por los Alfa Romeo 158, logrando el 1-2-3, con Nino Farina como vencedor; y el piloto marchigiano (nacido en Ósimo) Luigi Fagioli y Reg Parnell en el 2º y 3º escalón de un podio que todavía no existía como lo conocemos actualmente.La cuarta Alfetta conducida por Juan Manuel Fangio abandonó faltando 8 vueltas por una pérdida de aceite cuando marchaba segundo.
La primera carrera del Campeonato del Mundo FIA de Fórmula 1 se disputó en la primavera europea un sábado 13 de Mayo en el circuito de Silverstone, con la presencia del rey Jorge VI y la reina Isabel quienes saludaron uno a uno a los 21 participantes antes de la largada. Entre ellos se encontraban Giuseppe Farina, quien sería el primer vencedor y también el primer campeón mundial, Luigi Fagioli, el Príncipe Bira y quien luego se convertiría en el mejor piloto de todos los tiempos: el quíntuple Juan Manuel Fangio.
la victoria quedó en manos de Nino Farina corriendo a un prmedio de 146,370 km/h en 2h13m26s3, seguido de cerca por Liugi Fagioli a 2,6 segundos y bastante más retrasado el otro Alfa de Greg Parnell a 52 segundos, en tercer lugar. El rival más cercano de las "Alfettas" fue Giraud-Cabantous y su Talbot-Lago con dos vueltas perdidas.
La primer carrera de la historia fue toda para Italia, con Farina y Alfa Romeo como vencedores, y escoltada por Le Marche con el gran Luigi Fagioli convirtiéndose de esta manera en el eslabón inicial de las 825 competencias disputadas en estos 60 años de vida.

Fotografie: il pilota marchigiano LUIGI FAGIOLI

Fuente: Diario EL Litoral de Santa Fe Argentina 14 05 2010

http://www.ellitoral.com/index.php/diarios/2010/05/14/deportes/DEPO-12.html
http://www.f1tour.com/noticias/711-hace-60-anos-nacia-oficialmente-la-formula-1/

jueves, 13 de mayo de 2010

Università Politécnica delle Marche- Regione Marche: BIOTECNOLOGIE E MEDICINA,Presidente GM SPACCA: "INVESTIRE NELLA RICERCA PER UNA SANITA MIGLIORE"

Si è svolto ad Ancona il primo corso 'Biotecnologie e Medicina' organizzato dall'Università Politecnica delle Marche e dalla Regione Marche che, in tal modo, danno il via a un importante confronto tra tutti i professionisti della regione impegnati nel settore della Medicina Molecolare. 'Lo sviluppo di tale settore ' sottolinea il Presidente della Regione, Gian Mario Spacca - si ripercuoterà sull'intero sistema regionale, facendo delle Marche una regione leader in materia, attirando investimenti che potranno trainare lo sviluppo economico e creare nuove realtà imprenditoriali nel territorio. Confermiamo la nostra piena volontà di investire per la ricerca, l'innovazione e lo sviluppo strutturale e tecnologico che garantiranno il miglioramento del nostro sistema sociosanitario'. I lavori hanno visto la partecipazione di professionisti di riconosciuto valore che hanno sviluppato i temi della genomica, post-genomica e delle cellule staminali che aprono lo spazio a nuovi sistemi diagnostici molecolari e all'applicazione della terapia genica, molecolare e della medicina riparativa, con innegabili benefici in termini di salute del cittadino. Le biotecnologie consentiranno, nell'immediato futuro, di portare il sistema salute della regione dalla tradizionale medicina preventiva alla piena attuazione di una medicina predittiva, dalla terapia per organo alla terapia molecolare e alla medicina riparativa, garantendo la piena promozione della salute e dello sviluppo organico, fisiologico e cerebrale del cittadino; lo sviluppo di tale settore permetterà un passo avanti verso una medicina personalizzata. 'Le biotecnologie, che costituiscono il settore di punta della ricerca e dell'innovazione con tecniche d'avanguardia, permettono alla ricerca scientifica - ha detto il Rettore della Politecnica delle Marche, Marco Pacetti aprendo i lavori della giornata - immediate ricadute sulla salute dei cittadini, garantendo loro migliori possibilità nel riconoscere le diversità delle malattie e personalizzando sempre più le cure'. 'L'occasione di tale confronto - ha dichiarato il direttore del Servizio Salute della Regione, Carmine Ruta - in linea con quanto si sta facendo in tema organizzativo, grazie anche alla Delibera di Giunta sulla Medicina Molecolare, costituisce l'avvio di un programma formativo integrato e univoco per i biologi, i clinici, i farmacisti e consentirà l'allineamento tra l'area della ricerca e l'area di applicazione clinica, rendendo tale settore pienamente adeguato a un sistema sanitario in linea con la medicina più avanzata, migliorando l'intero sistema sanitario marchigiano.' Nell'ottica dello sviluppo di un programma formativo integrato, è inoltre previsto, per il 27 maggio, un seminario sul tema: 'Scenari e prospettive della medicina molecolare', con interventi di primissimo piano.

F:GM

domingo, 9 de mayo de 2010

XV EDIZIONE DEL PALIO DI SAN FLORIANO (Jesi)

Sta per inaugurarsi la XV edizione del Palio di San Floriano.
Il tradizionale appuntamento che contraddistingue la primavera jesina, partirà giovedì 6 Maggio con un interessante prologo presso il Palazzo dei Convegni dedicato alla storia del Palio di San Floriano, dalle origini ai giorni nostri.
Il ricco programma dell'edizione 2010 proseguirà, da venerdì 7 Maggio fino al gran finale di domenica 9 Maggio, con una serie di iniziative che riporteranno il centro storico della città alle atmosfere e all'ambientazione della Jesi medioevale, in particolare del periodo storico del libero comune, durato, tra alterne vicende, dal 1130 circa fino al 1447, quando Francesco Sforza riconsegnò la città al dominio della Chiesa. E' in questo lungo arco temporale, in specie nel periodo aureo della Respubblica Aesina tra la fine del sec. XII e la prima metà del sec. XIV, che i castelli della Vallesina erano chiamati a testimoniare, ogni 4 del mese di maggio, la propria sudditanza alla città egemone, attraverso la solenne cerimonia della “Presentazione del Palio”. Il Palio, che i castelli dovevano presentare, era uno stendardo di seta di vari colori, sostenuto da un'asta portata da un uomo a cavallo fin sul sagrato della chiesa di San Floriano, il Santo Compatrono della città di Jesi, nell'attuale Piazza Federico II.
L'edizione 2010 della manifestazione, organizzata e promossa grazie all'opera infaticabile dell'Associazione Palio di San Floriano, presieduta da Cesare Mazzarini con il patrocinio del Comune di Jesi e il sostegno dell'Assessorato al Turismo, proporrà, tra gli altri, alcuni spettacoli imperdibili in un'ambientazione assai suggestiva.
Sabato 8 Maggio, dopo il corteo storico del pomeriggio con i sindaci della Vallesina e la tradizionale offerta del cero al Vescovo di Jesi in Piazza Federico II, nei vicoli del centro storico, a partire dalle 21,00, saranno ricostruite scene di vita in un borgo medioevale a cura della Scuola di Teatro Petite Ecole, mentre dalle 21,15 sfilerà il gruppo dei tamburini dell'associazione seguiti dall'esibizione degli sbandieratori e degli armati in abiti storici. A partire dalle 21,45 si terrà l'esibizione degli arcieri e la gara tra i comuni per l'assegnazione del Palio.
Domenica 9 Maggio poi, a partire dalle 09,00, si svolgerà la gara nazionale di tiro con l'arco storico “1° Trofeo Don Mario Bagnacavalli” e dalle 16,30 il consueto e tradizionale corteo storico attraverserà le vie del centro fino a giungere in Piazza Federico II per il gran finale. Taverne e osterie, particolarmente numerose quest'anno, animeranno il centro di Jesi fino a tarda notte da venerdì 7 Maggio fino alla chiusura di domenica 9 Maggio, quando una giuria della Scuola Internazionale Italcook premierà il miglior piatto di cucina medioevale.

Info e programma completo su:
www.paliosanfloriano.it

miércoles, 5 de mayo de 2010

DAVID RUBINGER - MOSTRA FOTOGRAFICA

merc 5 maggio de 2010 fino alla Domenica 30 maggio 2010
Spazio Multimediale SAN FRANCESCO
Civitanova Marche Alta, (Provincia di Macerata)

“Fare una foto è come provare un sentimento. A volte è orgoglio, a volte dolore”.David RubingerNel prestigioso Spazio Multimediale San Francesco, dal 4 maggio per tutto il mese sarà aperta al pubblico una mostra delle opere di David Rubinger, tra i più importanti e riconosciuti fotogiornalisti del nostro secolo.Attraverso i suoi 70 scatti si è voluto documentare la storia recente che ha toccato la nostra civiltà segnandola dolorosamente e, con particolare sensibilità artistica e umana, raccontano eventi grandi anche quando i protagonisti ritratti sono uomini, donne, bambini comuni.Storie quotidiane, straordinarie ed intense che ci fanno nascere il desiderio di approfondire un difficile e tragico presente.Il pubblico che visiterà questa rassegna d'arte non troverà solo il godimento estetico suscitato dal talento di David Rubinger, ma l'interesse per documenti e per vicende scottanti del mondo contemporaneo, potrà gettare così il suo sguardo, attraverso l'obiettivo di Rubinger, sul tormento di popolazioni, che da una e dall'altra parte patiscono la guerra e la divisione, potrà carpire un istante cruciale della storia del secolo scorso e del presente, un attimo inedito di protagonisti eccellenti, uomini pubblici, governanti e politici di spicco, uomini che, nonostante il dolore, camminano con speranza verso il futuro.La mostra dedicata a Rubinger continua il discorso iniziato questa estate con la rassegna fotografica di Oliviero Toscani "Razza umana".C'è quindi la volontà di dare spazio alla fotografia come arte che marca il reale senza per questo sostituirlo e c'è la volontà di offrire al pubblico di godere di una forma di espressione che ha un lessico particolarissimo, moderno, dalle mille sfaccettature e che tanto ha fatto e fa discutere chi la vuole e chi non la crede una forma d'arte.Questa mostra è un evento artistico che apre una finestra sul moderno reportage giornalistico, un'occasione per svegliare l'interesse per l'approfondimento sulla fotografia in quanto arte della modernità, aprire con un "clic", un dialogo riflessivo e costruttivo sulla cronaca e sulla storia, dolorosa e ingrata, che vede ancora una parte del mondo tormentata da tanta sofferenza.La speranza è che lo scatto con il quale Rubinger immortala un ricordo di dolore, faccia prevalere nell'uomo la saggezza, il desiderio di pace e di convivenza civile. David Rubinger è un fotoreporter tra i più famosi al mondo.Nato a Vienna nel 1924 fuggì ragazzo dalla Germania nazista e si stabilì in Palestina. Il padre scampò alle persecuzioni razziali, ma la madre morì nell'Olocausto.Da giovanissimo, durante le vacanze a Parigi, una ragazza francese gli regalò una machina fotografica, un regalo che segnò tutta la sua vita. David Rubinger ha lavorato per riviste prestigiose e per più di 50 anni per il Time-Life.Nel 1997, Rubinger è stato assegnato il Premio Israele la più alta onorificenza dello Stato.Tantissimi gli scatti che hanno fatto il giro del mondo citiamo per tutte la foto di papa Giovanni Paolo II al Muro del Pianto.La mostra fotografica "David Rubinger" è stata organizzata e curata per il Comune di Civitanova Marche, dalla Pinacoteca Comunale "Marco Moretti" e dall'Azienda Speciale Teatri di Civitanova, in collaborazione con l'Associazione Golda Meir.La mostra fotografica "David Rubinger" gode del patrocinio dei Ministeri per i Beni e le Attività Culturali, della Provincia di Macerata e dell'Ufficio Scolastico Regionale di Ancona, del Sistema Museale della provincia di Macerata.* ORARIO: tutti i venerdì, sabato e domenica fino al 30 maggio, dalle ore 17,00 alle ore 20.00.* INGRESSO GRATUITO.

IL Presidente Spacca scrive al Ministro Scajola


Di seguito il testo integrale della lettera inviata dal Presidente della Regione Gian Mario Spacca al Ministro allo Sviluppo economico Claudio Scajola in merito alla A.Merloni.
“L’Accordo di programma sottoscritto il 19 marzo u.s. costituisce un proficuo esempio di collaborazione istituzionale e un necessario punto di partenza per avviare il processo di rilancio e riconversione delle aree coinvolte dalla crisi del Gruppo A. Merloni.
Considerati i positivi rapporti che si sono instaurati tra la Regione Marche e il Governo nazionale su questa vicenda, particolarmente apprezzati da tutta la comunità regionale, in un rapporto di leale collaborazione, vorrei evidenziare ora la necessità di formalizzare la proroga dell’amministrazione straordinaria prevista dalla legge Marzano, visto l’approssimarsi della sua scadenza il 24 maggio p.v.
L’adozione da parte del Ministero allo Sviluppo Economico del provvedimento formale di proroga della Marzano è urgente perché garantisce la tutela del reddito dei lavoratori e delle loro famiglie con la continuità degli ammortizzatori sociali, salvaguardando la coesione sociale dei territori interessati.
La proroga è fondamentale per mettere in sicurezza i lavoratori e nel contempo offrire un orizzonte di tempo certo per l’espletamento delle procedure di ricerca di una soluzione industriale e strutturale della crisi capace di tutelare pienamente l’occupazione.
In questa direzione è indispensabile anche che il Ministero allo Sviluppo dia impulso quanto prima alla riapertura del bando internazionale per l’acquisto dell’A. Merloni, che a novembre scorso si era chiuso con un nulla di fatto: è solo attraverso questa operazione di riapertura dei termini che si potranno presentare nuove offerte in via ufficiale e quindi avere la possibilità di analizzare i progetti industriali e le diverse manifestazioni di interesse che si sono espresse in questi ultimi mesi.
Tali iniziative sono positive nell’interesse dei lavoratori, delle piccole imprese dell’indotto e dell’intera comunità”.
Fuente:APN









Francesco Tamburini: "La Costruzione del Potere"


Primo ciak con Neri Marcorè a Caldarola per l’inizio delle riprese del film “Francesco Tamburini: la costruzione del potere”. Il cortometraggio di 10 minuti, sostenuto dalle Marche Film Commission e realizzato da He.Go. Film, rientra nel progetto dell’amministrazione regionale per la celebrazione del bicentenario dell’indipendenza dell’Argentina dalla Spagna
fuente: APN
Fotografia: Una scena del film

lunes, 3 de mayo de 2010

Rievocazione storica nelle Marche: Scio' la Pica

A Monterubbiano la rievocazione storica più antica delle Marche


Quando la primavera è al culmine, nel giorno della Pentecoste, prende vita a Monterubbiano la Rievocazione storica della “Sciò la Pica” che ripercorre l'antica tradizione picena della VER SACRUM (primavera sacra), collocata intorno al V secolo A.C. Tre giorni all’insegna della tradizione con sfilate storiche, rievocazioni e la spettacolare giostra dell’anello che nella giornata di domenica vedrà sfidarsi quattro corporazioni. Artisti, Bifolchi, Mulattieri e Zappaterra scenderanno in campo per regalare al pubblico uno spettacolo dalla forte carica emotiva, preceduti da un corteo di dame, cavalieri ed armate.Tra la miriade di colori che contraddistinguono le corporazioni spicca il verde di un albero di ciliegio sorretto da un giovane zappaterra, vestito del tradizionale guazzarò. Legata con una corda al ramo, è custodita in una gabbia la Pica (Picchio) nota nella storia monterubbianese come l'uccello che guidò le popolazioni picene fino al territorio marchigiano. Il culmine della festa si ha nel pomeriggio domenicale con la giostra dell'anello durante la quale agguerriti cavalieri in groppa al proprio cavallo si sfidano in una suggestiva e toccante competizione.La pentecoste di Monterubbiano è la rievocazione storica più antica delle Marche, che, ogni anno, accompagna paesani e forestieri in un suggestivo viaggio a cavallo di una gloriosa storia.
Di seguito il programma completo della rievocazione storica più antica delle Marche:
Sabato 22 maggio
Ore 18.00: Lettura del bando lungo le vie del centro storico.
Ore 21,30 : Premiazione 2009, sorteggio ordine di partenza cavalieri giostranti Ed. 2010. Al termine del sorteggio in piazza: «Il Cantico delle Creature» del G.A.M.S.
Dalle 19.00 stand gastronomici aperti
Domenica 23 Maggio (Giorno di Pentecoste)
MATTINAOre 9,30: corteo Storico dell’Armata di Pentecoste e rievocazione dell’antico rito dello «SCIO’ LA PICA» lungo le vie del centro storico. Rientro verso il Palazzo Comunale.
Ore 11,00: Santa Messa presso la Chiesa di Santa Maria del Soccorso e Offerta dei Ceri Votivi alla Madonna del Soccorso.
Dalle 12.00 stand gastronomici aperti POMERIGGIO
Ore 16,00: corteo Storico dal Palazzo Comunale verso il Campo di gara per lo svolgimento della Giostra dell'Anello, in cui le quattro Corporazioni si sfidano per la vittoria dell’ambito anello d’argento.
Ore 19,30: in piazza, Premiazione e spettacolo Sbandieratori e Musici di Monterubbiano dalle 18 stand gastronomici aperti.
MARTEDI’ 25 MAGGIO
Ore 13.00: pranzo delle corporazioni.
Ore 16.00: Baccanali e Estrazione Lotteria c/o il giardino pubblico di San Rocco.

Fuente:bymarche

sábado, 1 de mayo de 2010

Voz y alma para el tango

La cantante Luciana Tourné presentará “Tango en la boca del lobo”, su trabajo solista acompañada por Gabriel de Pedro Quinteto el próximo domingo 9 en el Teatro Municipal. El pianista y compositor se ha encargado de realizar los arreglos a temas de Piazzolla y otros tangos clásicos. Tradición y frescura se combinan para ser un deleite a la escucha.


“Tango en la boca del lobo”, el primer disco solista de la cantante Luciana Tourné. En este proyecto en particular, elige al pianista y compositor Gabriel de Pedro, para que lleve a cabo el trabajo de realizar los arreglos y dirección de composiciones de Astor Piazzolla. La presentación de este material será el próximo domingo 9 de mayo, a partir de las 20.30 en el Teatro Municipal.
“Luciana quería que sea un sonido piazzoleano, igual en el devenir del disco, yo puse cosas mías y ella también aportó sus ideas”, destaca De Pedro y Luciana agrega “fue un desafío trabajar con los arreglos de Gabriel, tuve que ponerme a estudiar y a conceptualizar qué significaba el tango para mí”.
El quinteto se completa además de De Pedro, con Abel Rodríguez (contrabajo), Julia Peralta (bandoneón), Raúl Vallejos (Violín) y Freddy Biggs (guitarra). El repertorio se basa de composiciones de Astor Piazzolla: “Chiquilín de Bachín", "Las ciudades", "Los pájaros perdidos", "Los paraguas de Buenos Aires", "Vuelvo al Sur". Se suman tangos clásicos como "Naranjo en Flor" (Homero y Virgilio Expósito), "Fuimos" (Homero Manzi), “Malena” (Demare –Manzi), “El choclo”,(Villoldo – Discépolo) “A fuego lento” (Horacio Salgán), y una composición de De Pedro que da título al disco.
De interés cultural
Este disco es una invitación a la escucha atenta y ávida de reconocer en los rincones de la música cada detalle sonoro. Es un convite a recorrer los caminos del tango, que nace de músicos respetuosos de la tradición pero con ganas de hacer una nueva apuesta desde su propia mirada. “Tango en la boca del Lobo” es el resultado del trabajo y de la pasión, pero sobre todo es delicioso sentir su perfume de tango.
Este material ha sido declarado de interés cultural por el Ministerio de Innovación y Cultura de la Provincia de Santa Fe, y además, cuenta con el apoyo del Gobierno de la Ciudad, la Universidad Nacional del Litoral y el Consejo Municipal.
Horizonte de 2x4
Luciana hace años que viene transitando los sonidos del tango. Su voz ha sabido cosechar grandes logros en expresividad dentro del género. “Yo soy de reconquista y desde muy chica me gustaba cantar, lo hacía en cualquier fiesta familiar y en los actos del colegio. Mi enamoramiento con el tango llegó cuando vine a vivir a Santa Fe a estudiar música”, cuenta la artista.
A partir de allí comenzó su derrotero. Actuó con diferentes grupos recorriendo distintos escenarios del circuito porteño como Taconeando, Alma tango y también en el interior del país. Fue ganadora del premio "Andá a cantarle a Gardel" (2005), auspiciado por la Secretaría de Cultura de Buenos Aires y participó en el XXII Festival Nacional del Tango de La Falda, Córdoba en el 2006.
Así, en 2007 surge la idea de grabar un disco solista, “tuve la suerte de que el productor del sello discográfico Sonoar escuche mi trabajo y me proponga hacer el disco”, explica Luciana y comenta “he hecho todo un proceso de decantación con el género, he escuchado mucho a muchos compositores e intérpretes hasta que llegué a Piazzolla. Eso sí fue un amor a primera escucha”, ríe y continúa “es una música con mucha energía y un sonido contemporáneo, en eso tiene mucho que ver Gabriel, donde sus arreglos son maravillosos. La música y mi voz fueron creciendo a partir del trabajo conjunto y ahora el resultado es este disco”.

Mili Lopez Prensa UNL



Entradas:

El costo de las entradas es de $25 generales y $20 con descuento. Las anticipadas con descuento se pueden adquirir en Irigoyen Freyre 2975 de 14 a 20, o reservar al 154424422 o al 155052580.


Luciana Tourné y Gabriel de Pedro Quinteto
Presentan “Tango en la boca del lobo”
Domingo 9 de mayo a las 20.30
Teatro Municipal 1 de mayo
Entradas: $25 generales y $20 con descuento
Anticipadas a $20 se pueden adquirir en Irigoyen Freyre 2975 de 14 a 20, o reservar al 154424422 o al 155052580.