sábado, 5 de junio de 2010

enologia marchigiana: IL Verdicchio di Matelica

Il Verdicchio di Matelica si produce in una zona a ridosso dell'Appennino umbro-marchigiano a cavallo tra le Province di Ancona e Macerata, con epicentro nella Città di Matelica (MC). La disposizione (particolarissima ed unica nelle Marche) Nord-Sud di que ...sta valle, la sinclinale camerte, impedisce l'arrivo degli influssi mitiganti marini generando un microclima mediterraneo-continentale caratterizzato da maggiori escursioni termiche dalla notte al giorno e dall'Estate all'Inverno.La vite risponde a queste forti escursioni termiche riducendo fisiologicamente la produzione a vantaggio della fase maturativa. Il risultato finale è un'uva molto ricca di estratti, di aromi primari, di zuccheri e polifenoli, qualità all'origine di un vino corposo e a lunga maturazione. Poichè migliora quanto più si prolunga il processo d'invecchiamento, argomento generalmente vietato ai bianchi, questo vino eccezionale è stato definito "UN ROSSO VESTITO DI BIANCO". Nel panorama vitivinicolo nazionale il Verdicchio è uno dei pochi vini bianchi che si può fregiare di una storia enoica completamente autoctona, è un prodotto realmente italiano, di grande spessore, riconosciuto in tutte le guide come grande vino bianco conservatore del vero sapore dei prodotti vitivinicoli mediterranei.

Caratteri organolettici Aspetto : Brillante, dal colore paglierino tenue con riflessi verdognoli. Tende al dorato con la maturazione, volge all'ambrato nel "Passito". Profumo : delicato con fragranza fresca e persistente di frutta, non completamente matura, e floreale di fiori gialli, acacia e ginestra. Nel "Passito" diventa etereo ed intenso lasciando emergere nella maturità odori fruttati tendenti al floreale. Gusto : Secco, morbido e suadente al primo impatto, volge al fresco con delicata tendenza amara e pseudotermico calore. Ripropone emanazioni fruttato-floreali molto fresche, fini, eleganti. Armonico e vellutato nel passito. Grad. alc. : Complessiva minima 11,5°, “Riserva”: 12,5°, “Passito”: 15°. Acidità totale : Minima 5 per mille (4 per mille per il "Passito"). Età ottimale :E' un vino di razza. Va bevuto giovane o invecchiato. Le migliori produzioni maturano più a lungo senza perdere freschezza e fragranza. Il "Riserva" deve avere un invecchiamento di 24 mesi, di cui quattro di affinamento in bottiglia. Il "Passito" si può consumare solo dal 1° dicembre dell'anno successivo. Calice e Servizio : Il Verdicchio di Matelica esprime la raffinata fragranza in un calice a tulipano sottilissimo, liscio, incolore, con stelo alto, ad una temperatura di 10°-12°C. Va servito a 8°C. circa per aperitivo. Abbinamenti : Si tratta di un vino dai molteplici accostamenti anche se raggiunge i livelli più elevati con piatti di pesce. Ottimo con antipasti crudi, con pesci dalle carni saporite e salsate, primi piatti di pesce, lasagne e risotti di mare. Quando è più maturo si abbina perfettamente con la sogliola dell'Adriatico e addirittura con lo stoccafisso all'anconetana. Il profumo persistente e fragrante, l'armonia delle componenti, gli consentono numerosissimi altri abbinamenti: con prosciutto di Carpegna, ciauscolo, salame di Fabriano, coppa di testa saporita e fragrante di spezie, carni bianche, minestre e formaggi.

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