Il giovane talento argentino in forza al Barcellona, la cui naturalizzazione spagnola è oggetto di polemiche, vanta origini marchigiane, come ha scoperto il quotidiano "El Mundo Deportivo”
Barcellona – Lio Messi, giovanissimo talento del calcio argentino, che Maradona in persona ha indicato come suo possibile erede, è al centro di polemiche relative alla sua naturalizzazione spagnola. Il Barcellona, club che detiene il cartellino del attaccante di Rosario, viene accusato da altri club della Liga, Alaves e Deportivo La Coruna su tutti, di aver schierato indebitamente il giocatore nella partita giocata sabato scorso contro il Real Zaragoza.
Secondo gli accusatori, il club catalano sarebbe stato agevolato nelle pratiche per l'ottenimento dello status di comunitario, senza il quale non potrebbe giocare in campionato (Il Barcellona ha già in rosa tre giocatori extracomunitari: il camerounense Samuel Eto'o, il brasiliano Ronaldinho e il messicano Rafael Marquez), addirittura del Primo Ministro Josè Luis Zapatero, noto tifoso del Barcellona.
Ora che le pratiche di naturalizzazione vengono riesaminate si scopre che il talentuoso Lio Messi vanta documentabili origini italiane, che il quotidiano "Mundo Deportivo" ripercorre in un articolo intitolato in maniera eloquente "Las raíces italianas de Lio Messi ".
Da quanto emerge dalle ricerche compiute della giornalista Cristina Cubero, nel 1866 il diciassettenne Angelo Messi partì alla volta dell'Argentina dalla nativa Recanati, la città di Giacomo Leopardi, nella Provincia di Macerata (Regione Marche): cinque generazioni dopo nasceva Lionel Messi. Leo Messi ha raccontatodi non sapere quasi nulla delle sue origini italiane, al di là di ciò che ha iniziato a raccontargli il padre Jorge quando hanno avuto inizio le pratiche per la sua naturalizzazione.
Sa che Recanati si trova vicino ad Ancona e che nella sua famiglia si sono conservate alcune tradizioni italiane, "come la cucina: il mio piatto favorito – ha dichiarato Messi nel corso di una recente intervista – è sempre stato la cotoletta alla milanese che prepara mia mamma ".
Anche il suo cognome materno è di chiara ascendenza italiana, ma Messi sottolinea di sentirsi soprattutto argentino. A Recanati però c'è già chi, come i cugini Marco, Alessandro e Michele Messi , interpellati da "Mundo Deportivo", ha in proposito di rispolverare l'albero genealogico, orgogliosi di portare un cognome destinato ad occupare da protagonista le prime pagine dei giornali sportivi per i prossimi anni.
Servizio NIP, 11 ottobre 2005
Barcellona – Lio Messi, giovanissimo talento del calcio argentino, che Maradona in persona ha indicato come suo possibile erede, è al centro di polemiche relative alla sua naturalizzazione spagnola. Il Barcellona, club che detiene il cartellino del attaccante di Rosario, viene accusato da altri club della Liga, Alaves e Deportivo La Coruna su tutti, di aver schierato indebitamente il giocatore nella partita giocata sabato scorso contro il Real Zaragoza.
Secondo gli accusatori, il club catalano sarebbe stato agevolato nelle pratiche per l'ottenimento dello status di comunitario, senza il quale non potrebbe giocare in campionato (Il Barcellona ha già in rosa tre giocatori extracomunitari: il camerounense Samuel Eto'o, il brasiliano Ronaldinho e il messicano Rafael Marquez), addirittura del Primo Ministro Josè Luis Zapatero, noto tifoso del Barcellona.
Ora che le pratiche di naturalizzazione vengono riesaminate si scopre che il talentuoso Lio Messi vanta documentabili origini italiane, che il quotidiano "Mundo Deportivo" ripercorre in un articolo intitolato in maniera eloquente "Las raíces italianas de Lio Messi ".
Da quanto emerge dalle ricerche compiute della giornalista Cristina Cubero, nel 1866 il diciassettenne Angelo Messi partì alla volta dell'Argentina dalla nativa Recanati, la città di Giacomo Leopardi, nella Provincia di Macerata (Regione Marche): cinque generazioni dopo nasceva Lionel Messi. Leo Messi ha raccontatodi non sapere quasi nulla delle sue origini italiane, al di là di ciò che ha iniziato a raccontargli il padre Jorge quando hanno avuto inizio le pratiche per la sua naturalizzazione.
Sa che Recanati si trova vicino ad Ancona e che nella sua famiglia si sono conservate alcune tradizioni italiane, "come la cucina: il mio piatto favorito – ha dichiarato Messi nel corso di una recente intervista – è sempre stato la cotoletta alla milanese che prepara mia mamma ".
Anche il suo cognome materno è di chiara ascendenza italiana, ma Messi sottolinea di sentirsi soprattutto argentino. A Recanati però c'è già chi, come i cugini Marco, Alessandro e Michele Messi , interpellati da "Mundo Deportivo", ha in proposito di rispolverare l'albero genealogico, orgogliosi di portare un cognome destinato ad occupare da protagonista le prime pagine dei giornali sportivi per i prossimi anni.
Servizio NIP, 11 ottobre 2005
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