martes, 22 de diciembre de 2009

Il pranzo per i poveri alla Trattoria da Ezio (Macerata)



Macerata Per il dodicesimo anno consecutivo la “Trattoria da Ezio” organizza il pranzo della vigila di Natale, che sarà offerto ai poveri e alle persone sole. E’ uno degli appuntamenti divenuti una tradizione del Natale maceratese che anche quest’anno 2009 si ripete con il suo carico di solidarietà.



Entrare alla Trattoria da Ezio è come fare un viaggio nel tempo e ritornare a un'altra epoca, forse meno frenetica, ma sicuramente più attenta a proteggere valori come l'ospitalità e la solidarietà. Forse perchè quelle mura, che un tempo ospitavano la mensa della Caritas, hanno mantenuto quella vocazione solidaristica.



O forse perchè la titolare Mirella Lambertucci che lavora nella trattoria dal 1956 appartiene a quella generazione di persone che se c'è da aiutare chi ha bisogno non si tira indietro. E così anche quest’anno verrà offerto il pranzo di Natale ai poveri e alle persone sole. Una bella iniziativa quella della trattoria Da Ezio, simbolo del grande cuore dei maceratesi.


Dal 1957 la trattoria da Ezio e la più vecchia della città di Macerata , la cuoca Mirella fà tutti i giorni da 40 anni 100 uova di pasta fresca a mano.

F: CA 21 dicembre 2009
Fotografia: La cuoca Mirella .

domingo, 20 de diciembre de 2009

Giornata delle Marche 2009: Macerata capitale delle Marche.Ferretti, Marcorè e Allevi protagonisti al Teatro Lauro Rossi

E’ una giornata solenne per le Marche e i marchigiani. In tanti si sono ritrovati questo pomeriggio al Teatro Lauro Rossi di Macerata per celebrare la quinta edizione della Giornata delle Marche. Persino la statua della Madonna di Loreto, simbolo della vita spirituale della nostra regione, è stata accolta nella centrale Piazza della Libertà per dare inizio ai festeggiamenti. “Costruire la storia delle Marche per dare più forza al nostro futuro” queste parole del Presidente della Regione Gian Mario Spacca, presentato dall’attore elpidiense Neri Marcorè, hanno dato il via alle celebrazioni ufficiali. Sullo sfondo di un panorama di rotonde colline della nostra regione, ritratta da Renato Gatta e sotto gli occhi amorevoli di Padre Matteo Ricci, al quale l’evento è stato dedicato e la cui immagine dominava il boccascena, si sono avvicendati artisti e personaggi, tutti rigorosamente marchigiani doc.

Dopo un emozionante inizio sulle note di “Con te partirò” intonate dagli “Operapop”, ha salutato gli ospiti il Sindaco Meschini.


“ La nostra Regione si caratterizza per le molte singolarità che non sono presenti per digregare ma per unire, una di queste è Padre Matteo Ricci.”.


Anche il Governatore Spacca, dopo aver salutato le 122 Associazioni dei Marchigiani nel Mondo, ha ricordato la figura di Padre Matteo Ricci: “Quest’anno la Giornata delle Marche si celebra a Macerata, città che diede i natali a un illustre personaggio, il missionario gesuita Padre Matteo Ricci, di cui cadono nel 2010 i quattrocento anni dalla morte. A lui dedichiamo questa edizione perchè vivo e più che mai attuale il messaggio che ha lasciato, grazie alla sua capacità di aprire un dialogo, di creare un confronto con una civiltà così lontana, di integrarsi e di integrare. E’ questa l’eredità che ci ha lasciato e che deve guidarci in una fase di incertezza e timori dovuti a questo 2009 un annus horribilis che sta per finire.”


Oltre ad accrescere la propria consapevolezza, i marchigiani hanno bisogno di farsi conoscere fuori dai confini territoriali. Per questo la Regione Marche ha realizzato uno spot che ha come protagonista il celebre attore hollywoodiano Dustin Hoffman e che sarà trasmesso in tutte le emittenti televisive nazionali a partire da metà gennaio prossimo. In anteprima è stato proiettato il filmato del backstage dei due giorni di riprese durante i quali l’attore è ritornato nelle Marche felice di sottolineare le sue risorse e ricchezze.


E’ stata poi la volta dell’atteso momento dell’assegnazione del Picchio d’Oro al Premio Oscar Dante Ferretti il cui arrivo è stato anticipato da una clip che lo descriveva per mezzo di grandi protagonisti del cinema quali attori, registi e stilisti di fama internazionale con i quali ha lavorato. “Ho fatto tantissimo per andare via da Macerata per fare la cosa che più mi piaceva nella vita, il cinema, e adesso ogni volta che ritorno per me è sempre una grande emozione” ha dichiarato con la sua solita spontaneità e al Presidente Spacca che gli chiedeva la sua disponibilità per un lavoro artistico nelle Marche ha risposto senza esitare: “Se mi chiamate sarò felice di farlo.”


Dopo il saluto del Presidente della Provincia Franco Capponi, è stato chiamato sul palco l’Onorevole Adriano Ciaffi, premiato come promotore delle celebrazioni ricciane: “Padre Matteo Ricci – ha detto nel suo discorso – è una figura centrale per la nostra comunità perchè fa da ponte tra Oriente ed Occidente ed in particolare tra l’Oriente e le Marche. E’ stato ed è tutt’oggi il messaggero della nostra terra in cui i popoli sono invitati in sua memoria ad affratellarsi.”
Il gran finale è stato lasciato alla musica con un altro grande protagonista marchigiano Giovanni Allevi il quale, enfatizzando la sua nota timidezza , è salito sul palco letteralmente trascinato dall’attore e amico Neri Marcorè, al termine di un simpatico siparietto che li ha visti protagonisti. Accompagnato dall’Orchestra Filarmonica Marchigiana, il pianista ha suonato alcuni tra i suoi brani più celebri per poi prendere in mano la bacchetta e dirigere l’Orchestra per il suo “Inno alle Marche” le cui note hanno inondato ogni angolo del Teatro, risvegliando più di molte altre parole l’orgoglio e il sentimento che accomuna i marchigiani in ogni parte del mondo. Interpretazione dell Inno alle Marche al Teatro Lauro Rossi(cliccare)


F: 10 dicembre 2009 CM E.Mandolesi y A Pierini.



Fotografie: G Picchio ( Gov della Regione Marche GM Spacca, Dante Ferretti, Gov Prov. Macerata Franco Capponi)



lunes, 14 de diciembre de 2009

Giornata delle Marche 2009: Risplende Palazzo Buonaccorsi.

Se lo Sferisterio è il simbolo di Macerata, Palazzo Buonaccorsi, custodia dei musei maceratesi, è destinato a diventare il fiore all’occhiello di una città votata alla cultura. Il giro inizia dal piano interrato dalle caratteristiche volte a crociera. In un percorso molto curato si snoda il Museo delle Carrozza: 22 carrozze di diversa provenienza sono esposte su una pavimentazione di graniglia naturale mentre il pubblico si muoverà agilmente su un pavimento a doghe di legno, ad ogni giro d’angolo si scoprono installazioni multimediali volte a coinvolgere il visitatore nell’atmosfera dell’epoca e nella storia delle carrozze attraverso foto, citazioni e immagini di personaggi illustri, il gioco di luci e controluci crea un’atmosfera di grande suggestione ed ogni passo è una scoperta.



Si passa attraverso varie sezioni tra le quali quella dedicata alle carrozze per bambini, alle più eleganti, a quelle sportive, ai calessi, simbolo dell’emancipazione femminile visto che potevano essere condotti anche dalle donne, per arrivare alla collezione del Conte Pieralberto Conti, mecenate che ha portato l’Opera allo Sferisterio e ha lasciato al Museo sette pezzi di grande pregio.L’allestimento, curato dall’architetto Schiavoni non lascia nulla al caso, ogni cosa sembra essere stata creata per trovarsi in una specifica posizione o per rendere unico un angolo. Anche la ricca collezione di finimenti trova spazio in vetrine costruite ad hoc con lo scopo di proteggere dalla polvere e dal tempo.



Girando per le sale si arriva al pezzo forte che coniuga in maniera impeccabile passato e futuro. Lo descrive con grande orgoglio l’Assessore Mauro Compagnucci: “Qui i ragazzi dello studio Ennzerotre di Milano hanno ricostruito una carrozza virtuale. Si sceglie un itinerario e la carrozza parte, ricreando l’emozione di un giro con lo storico mezzo. Col Sindaco abbiamo fatto un bel giro da Macerata ad Apiro.” Nella carrozza, che abbiamo immediatamente sperimentato, si sceglie una cartolina dell’itinerario, si inserisce nell’apposita fessura e il viaggio ha inizio. Si gode dello scorrere del passaggio circostante e il leggero movimento della carrozza che sembra sussultare seguendo il terreno è un’esperienza da non perdere. Mentre si viaggia seguendo il paesaggio dai tre finestrini, il cocchiere racconta storie e aneddoti e descrive i luoghi che si incontrano. “In questo modo – ci dice Riccardo Castaldi dello studio Ennezerotre – si promuove il territorio. Per ora sono disponibili quattordici itinerari ma ci auguriamo che aderiranno altri Comuni in modo da dare ancora maggiore completezza.”
L’operazione è finanziata dalla Regione Marche che l’ha inserita nei finanziamenti previsti nell’accordo di programma quadro per i beni culturali.Ancora entusiasti per il giro in carrozza si sale al piano nobile del Palazzo Bonaccorsi e si rimane a bocca aperta di fronte alle stanze, ancora vuote, che saranno occupate dalle opere della Pinacoteca Comunale, ma che, pur spoglie sorprendono per la loro raffinatezza e maestosità. la sensazione è quella di avere improvvisamente cambiato città, di essere all’interno di un palazzo romano o fiorentino, decorato ad ogni angolo, dal pavimento, agli sportelloni delle finestre fino ai soffitti finemente decorati con figure mitologiche, frutta, vegetazione e paesaggi.

L’effetto delle immagini è quasi ipnotico e si fa uno sforzo innaturale a staccare gli occhi dalla fusione di bellezze che si ha intorno. Neanche le finestre deludono e aperti i raffinatissimi portelloni il panorama di cui si gode è eccezionale. Neanche qui i lavori di restauro deludono, anche l’originale terrazzino esterno è stato illuminato e questa sera riprenderà vita.E’ un’opera costosa che ha richiesto per i lavori di restauro 9 milioni e 400 mila euro e ben cinque anni, notevoli saranno anche i costi di gestione.


Qualunque sarà il futuro di palazzo Buonaccorsi, il suo presente è davvero brillante e non si può pensare a un luogo più degno di accogliere la nostra storia. Questa opera rappresenta un salto di qualità notevole sia per l’offerta culturale che turistica di Macerata, ora sta agli operatori saper raccogliere i frutti.
Fuente: A.Pierini CM Stampa

jueves, 10 de diciembre de 2009

Giornata delle Marche 2009: Jimmy Fontana al Lauro Rossi

“Paese mio che stai sulla collina, disteso come un vecchio addormentato…” sono forse le parole più celebri tra le canzoni di Jimmy Fontana ( Enrico Sbriccoli) e anche se non si riesce a svelare quale sia questo tanto cantato paese che lo stesso Jimmy a volte dichiara essere Macerata, a volte Camerino. Qualunque esso sia, in queste parole chiunque può riconoscersi ma sono soprattutto i marchigiani e i maceratesi che si ritrovano nelle magiche parole di un conterraneo che tanto ha fatto parlare di sè e che ha portato il suo luogo di nascita in giro per tutto il mondo. Per la Giornata delle Marche, Jimmy Fontana non poteva mancare. Lo intercettiamo un’ora prima di salire sul palco del Teatro Lauro Rossi, al termine delle prove di rito e, pur un po’ preoccupato, esplode con tutto il suo entusiasmo e la sua voce inconfondibile sembra già un’emozione: “Abbiamo avuto una prova generale difficile, ma lo spettacolo andrà alla grande. Sono più che onorato di essere stato scelto dalla Presidenza della Regione Marche per rappresentare Le Marche, regione che sto portando da anni in giro per il mondo. Lo spettacolo di questa sera, però, è diverso, dal solito, è speciale ed è dedicato a tutti i maceratesi. In questo teatro sono nato e per me questa sera è un’emozione grandissima tornare, perciò darò il massimo perchè ci tengo a fare un’ottima figura.”
I maceratesi non lo deludono. Molti, soprattutto i rappresentanti dei marchigiani nel mondo hanno cantato a squarciagola durante lo spettacolo che lo ha visto protagonista, accompagnato dal figlio Luca e dalla band. Qualcuno non ha resistito all’atmosfera ingessata del teatro e si è lasciato andare dai palchi alla ola da stadio. Attraverso le canzoni si ripercorrono le tappe della vita del famoso cantante, passando però anche attraverso il ricordo di fatti di attualità, mondiale, nazionale , perchè no, con qualche accenno agli avvenimenti locali. Così gli anni scorrono tra manifesti, interviste, video e note musicali.Anche il Sindaco del Comune di Macerata ha portato l’omaggio della città, una targa di ringraziamento e riconoscimento. “La targa sarà custodita dove sono tutte le mie cose importanti” ha detto Jimmy ringraziando.

Fuente: GM A. Pierini 10 dicembre 2009 Articolo Stampa

Giornata delle Marche 2009: Tutto esaurito per la prima visione del film su Padre Matteo Ricci


Prima visione ieri 8 dicembre al Macerata del docufilm "Matteo Ricci Un gesuita nel regno del drago", alla presenza del regista Gjon Kolndrekaj.
Molto atteso dai cittadini, il film, presentato al festival del cinema di Venezia, ripercorre la vita e l’opera del grande gesuita maceratese che seppe costruire un ponte tra due civiltà, la Cina e l’Europa “così distanti come la terra ed il cielo”, favorendo la conoscenza delle rispettive culture. Tutto esaurito per la prima proiezione, si è svolta subito dopo una seconda proiezione per consentire a tutti la visone del film.
Oltre ai centosessanta delegati della Conferenza dei marchigiani nel mondo, in città per la Giornata delle Marche, numerose le autorità presenti. Tra queste il vescovo Giuliodori, il prefetto Vittorio Piscitelli, il sindaco Giorgio Meschini, il Governatore della Regione Marche Giammario Spacca, il presidente della Provincia Franco Capponi, il presidente del Comitato celebrazioni Padre Matteo Ricci, Adriano Ciaffi che ha fatto gli onori di casa, essendo il film uno dei progetti per il IV Centenario della morte di Matteo Ricci, realizzato a cura della Diocesi con la finalità di far conoscere la straordinaria figura del gesuita maceratese. “Conobbi la figura di Matteo Ricci nel 1976, in occasione di un mio viaggio a Pechino – ha detto il regista presentando il suo lavoro -da allora decisi di dedicarmi alla figura di questo grande missionario italiano che veniva chiamato Li Madou e che riposava nella città proibita onorato dai cinesi”
Il docufilm, della durata di 50 minuti circa ed interamente girato tra la Cina e l’Italia (Roma e Macerata), musiche originali del premio oscar, Stelvio Cipriani, ha ricevuto il Patrocinio della Compagnia di Gesù e il benestare del Governo di Pechino.
Un cofanetto con dvd e film è in distribuzione a cura della Cda. Informazioni nel sito http://www.matteoricci.it/
fuente: CM 9 dicembre 2009 stampa

martes, 8 de diciembre de 2009

Tour maceratese per 26 giovani discendenti di marchigiani emigrati in Australia, Nord e Sud America

Tour in provincia di Macerata per i 26 giovani giunti da oltreoceano. Sono nipoti e discendenti di emigrati marchigiani in Australia, Canada e Paesi del sud America, giunti a Macerata per partecipare alla Conferenza giovanile degli emigrati marchigiani nel mondo all’Auditorim San Paolo nell’ambito delle quinta Giornata delle Marche organizzata dalla Regione Marche.
Proprio nell’ambito della collaborazione con tale iniziativa regionale, la Provincia di Macerata ha curato il tour sul proprio territorio volto a far conoscere ai giovani ospiti luoghi e paesi di origine delle loro famiglie. Lo Sferisterio di Macerata è stato il punto di ritrovo, dove i 26 giovani sono stati accolti dall’assessore provinciale alla Cultura, Maria Grazia Vignati, la quale li ha poi accompagnati per l’intera giornata. San Ginesio è stata la prima tappa della mattinata, dove era presente anche la presidente della Commissione Cultura del Consiglio provinciale, Isabella Parrucci. Dalla città natale di Alberico Gentili, il gruppo si è spostato a Tolentino, dove è stata organizzata una visita ala Museo internazionale delle caricatura. Ultime due tappe: Recanati, con visita ai luoghi leopardiani, e in serata Civitanova Marche
Nella foto, il gruppo dei giovani “marchigiani di oltreoceano” con l’assessore provinciale Vignati davanti allo Sferisterio di Macerata con la delegata dell´Asociación Marchigiana Santa Fe (Florencia Krohling)

Fuente: CM 1 dicembre 2009

sábado, 5 de diciembre de 2009

Incontro ad Ancona tra le Università delle Marche e quelle dell’Argentina Centrale


Ancona Dall’1 al 5 dicembre i Rettori delle Università argentine saranno ad Ancona per incontrare i Dirigenti degli Atenei marchigiani e formalizzare gli accordi con le Università di Ancona, Camerino, Macerata ed Urbino.

L'Universidad Nacional del Litoral (UNL), che ha festeggiato lo scorso ottobre il suo 90° Anniversario, ha elaborato e ha messo in pratica il Progetto "Presentazione e Promozione istituzionale delle Università Nazionali della Regione Centro della Repubblica Argentina, nella Regione Marche-Italia", che è stato approvato dal Ministero della Pubblica Istruzione della Repubblica Argentina.
Esso riunisce le Università della Regione Centro della Repubblica Argentina, ovvero la Nacional del Litoral e di Rosario (Provincia di Santa Fe); la Nacional di Entre Ríos (Provincia di Entre Ríos); la Nacional di Córdoba, di Río Cuarto e di Villa María (Provincia di Cordoba), con l'obiettivo di stabilire rapporti diretti con gli atenei della regione Marche. Coinvolte nel progetto l'Università Politecnica delle Marche, l'Università di Camerino, di Macerata e di Urbino.
I signori Rettori delle Università argentine si riuniranno con i pari ad Ancona dall'1 al 5 dicembre 2009, per dibattere sulle problematiche in comune ed elaborare gli accordi necessari per raggiungere gli obiettivi proposti. La delegazione argentina sarà composta dai Signori Rettori, dai rispettivi Segretari di Relazioni Internazionali e dal Dott. Fernando H. Pallotti, laureato presso la Facultad de Ciencias Económicas, Comerciales y Políticas e attivo dirigente della collettività marchigiana nella Regione Centro della Repubblica Argentina, nonchè importantissimo collaboratore dell'Universidad Nacional del Litoral. La sua riconosciuta attività, il suo ininterrotto rapporto epistolare specialmente con l'Università Politecnica delle Marche e con la dirigenza educativa, con le Camere di Commercio, con i Presidenti delle Province di Ancona, Macerata, Ascoli Piceno e Pesaro Urbino, con il Presidente di Asteria (Istituto per lo Sviluppo tecnologico e la Ricerca applicata), con il Presidente del Consiglio Regionale Marche Raffaelle Bucciarelli e con il Presidente del Consiglio dei Marchigiani all'Estero Emilio Berionni, ha reso possibile l´avvicinamento fra le Università di entrambe le Regioni.
01/12/2009 Fuente: I Q http://www.ilquotidiano.it/articoli/2009/12/01/101343/incontro-ad-ancona-tra-le-universita-delle-marche-e-quelle-dellargentina-centrale
Fotografia: Il Governatore della Regione Marche Dott. Gian Mario Spacca, il Rettore della Universitá Politécnica delle Marche Ing. Marco Pacetti ,il Rettore della Universitá Nazionale del Litoral di Santa Fe Abog. Albord Cantard, il Dr. Fernando Pallotti della Associazione Marchigiana Santa Fe e gli altri Rettori delle Universitá di Argentina Centrale.

miércoles, 2 de diciembre de 2009

Illustre Maceratese: Presentato il sito ufficiale di Padre Matteo Ricci


E’ stato presentato ufficialmente questa mattina, nella sala consiliare del Comune di Macerata, il sito ufficiale riservato a Padre Matteo Ricci nel quadro delle celebrazioni per il 4° centenario della morte. L’iniziativa è stata illustrata questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, dal presidente del comitato per le celebrazioni, Adriano Ciaffi, da don Gregorij Linnik per la Diocesi di Macerata e da Anna Pisani, del Comune di Macerata che guida lo staff giornalistico incaricato di curare il sito internet http://www.padrematteoricci.it/.
Il sito comprende diverse sezioni informative riguardanti la figura e l’opera di Padre Matto Ricci, i progetti e la composizione del comitato per le celebrazioni, gli eventi del centenario (mostre, convegni, editoria, cinema, visite ufficiali). C’è anche una sezione Marche-Cina con i progetti di scambi culturali ed economici oltre ad una sezione dedicata alla “terra di Padre Matteo Ricci” con indicazioni su cultura, turismo, tipicità del Maceratese. Uno spazio è riservato anche ai giovani e alle scuole con informazione sugli elaboratori relativi ai concorsi nelle scuole, i video e le fotogallery. L’area destinata alla rassegna stampa offre una panoramica aggiornata e completa degli articoli nazionali e locali su Matteo Ricci e sugli eventi ricciani.
Fuente: CM 2 12 2009