E’ stato presentato ufficialmente questa mattina, nella sala consiliare del Comune di Macerata, il sito ufficiale riservato a Padre Matteo Ricci nel quadro delle celebrazioni per il 4° centenario della morte. L’iniziativa è stata illustrata questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, dal presidente del comitato per le celebrazioni, Adriano Ciaffi, da don Gregorij Linnik per la Diocesi di Macerata e da Anna Pisani, del Comune di Macerata che guida lo staff giornalistico incaricato di curare il sito internet http://www.padrematteoricci.it/.
Il sito comprende diverse sezioni informative riguardanti la figura e l’opera di Padre Matto Ricci, i progetti e la composizione del comitato per le celebrazioni, gli eventi del centenario (mostre, convegni, editoria, cinema, visite ufficiali). C’è anche una sezione Marche-Cina con i progetti di scambi culturali ed economici oltre ad una sezione dedicata alla “terra di Padre Matteo Ricci” con indicazioni su cultura, turismo, tipicità del Maceratese. Uno spazio è riservato anche ai giovani e alle scuole con informazione sugli elaboratori relativi ai concorsi nelle scuole, i video e le fotogallery. L’area destinata alla rassegna stampa offre una panoramica aggiornata e completa degli articoli nazionali e locali su Matteo Ricci e sugli eventi ricciani.
Il sito comprende diverse sezioni informative riguardanti la figura e l’opera di Padre Matto Ricci, i progetti e la composizione del comitato per le celebrazioni, gli eventi del centenario (mostre, convegni, editoria, cinema, visite ufficiali). C’è anche una sezione Marche-Cina con i progetti di scambi culturali ed economici oltre ad una sezione dedicata alla “terra di Padre Matteo Ricci” con indicazioni su cultura, turismo, tipicità del Maceratese. Uno spazio è riservato anche ai giovani e alle scuole con informazione sugli elaboratori relativi ai concorsi nelle scuole, i video e le fotogallery. L’area destinata alla rassegna stampa offre una panoramica aggiornata e completa degli articoli nazionali e locali su Matteo Ricci e sugli eventi ricciani.
Fuente: CM 2 12 2009
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