domingo, 20 de diciembre de 2009

Giornata delle Marche 2009: Macerata capitale delle Marche.Ferretti, Marcorè e Allevi protagonisti al Teatro Lauro Rossi

E’ una giornata solenne per le Marche e i marchigiani. In tanti si sono ritrovati questo pomeriggio al Teatro Lauro Rossi di Macerata per celebrare la quinta edizione della Giornata delle Marche. Persino la statua della Madonna di Loreto, simbolo della vita spirituale della nostra regione, è stata accolta nella centrale Piazza della Libertà per dare inizio ai festeggiamenti. “Costruire la storia delle Marche per dare più forza al nostro futuro” queste parole del Presidente della Regione Gian Mario Spacca, presentato dall’attore elpidiense Neri Marcorè, hanno dato il via alle celebrazioni ufficiali. Sullo sfondo di un panorama di rotonde colline della nostra regione, ritratta da Renato Gatta e sotto gli occhi amorevoli di Padre Matteo Ricci, al quale l’evento è stato dedicato e la cui immagine dominava il boccascena, si sono avvicendati artisti e personaggi, tutti rigorosamente marchigiani doc.

Dopo un emozionante inizio sulle note di “Con te partirò” intonate dagli “Operapop”, ha salutato gli ospiti il Sindaco Meschini.


“ La nostra Regione si caratterizza per le molte singolarità che non sono presenti per digregare ma per unire, una di queste è Padre Matteo Ricci.”.


Anche il Governatore Spacca, dopo aver salutato le 122 Associazioni dei Marchigiani nel Mondo, ha ricordato la figura di Padre Matteo Ricci: “Quest’anno la Giornata delle Marche si celebra a Macerata, città che diede i natali a un illustre personaggio, il missionario gesuita Padre Matteo Ricci, di cui cadono nel 2010 i quattrocento anni dalla morte. A lui dedichiamo questa edizione perchè vivo e più che mai attuale il messaggio che ha lasciato, grazie alla sua capacità di aprire un dialogo, di creare un confronto con una civiltà così lontana, di integrarsi e di integrare. E’ questa l’eredità che ci ha lasciato e che deve guidarci in una fase di incertezza e timori dovuti a questo 2009 un annus horribilis che sta per finire.”


Oltre ad accrescere la propria consapevolezza, i marchigiani hanno bisogno di farsi conoscere fuori dai confini territoriali. Per questo la Regione Marche ha realizzato uno spot che ha come protagonista il celebre attore hollywoodiano Dustin Hoffman e che sarà trasmesso in tutte le emittenti televisive nazionali a partire da metà gennaio prossimo. In anteprima è stato proiettato il filmato del backstage dei due giorni di riprese durante i quali l’attore è ritornato nelle Marche felice di sottolineare le sue risorse e ricchezze.


E’ stata poi la volta dell’atteso momento dell’assegnazione del Picchio d’Oro al Premio Oscar Dante Ferretti il cui arrivo è stato anticipato da una clip che lo descriveva per mezzo di grandi protagonisti del cinema quali attori, registi e stilisti di fama internazionale con i quali ha lavorato. “Ho fatto tantissimo per andare via da Macerata per fare la cosa che più mi piaceva nella vita, il cinema, e adesso ogni volta che ritorno per me è sempre una grande emozione” ha dichiarato con la sua solita spontaneità e al Presidente Spacca che gli chiedeva la sua disponibilità per un lavoro artistico nelle Marche ha risposto senza esitare: “Se mi chiamate sarò felice di farlo.”


Dopo il saluto del Presidente della Provincia Franco Capponi, è stato chiamato sul palco l’Onorevole Adriano Ciaffi, premiato come promotore delle celebrazioni ricciane: “Padre Matteo Ricci – ha detto nel suo discorso – è una figura centrale per la nostra comunità perchè fa da ponte tra Oriente ed Occidente ed in particolare tra l’Oriente e le Marche. E’ stato ed è tutt’oggi il messaggero della nostra terra in cui i popoli sono invitati in sua memoria ad affratellarsi.”
Il gran finale è stato lasciato alla musica con un altro grande protagonista marchigiano Giovanni Allevi il quale, enfatizzando la sua nota timidezza , è salito sul palco letteralmente trascinato dall’attore e amico Neri Marcorè, al termine di un simpatico siparietto che li ha visti protagonisti. Accompagnato dall’Orchestra Filarmonica Marchigiana, il pianista ha suonato alcuni tra i suoi brani più celebri per poi prendere in mano la bacchetta e dirigere l’Orchestra per il suo “Inno alle Marche” le cui note hanno inondato ogni angolo del Teatro, risvegliando più di molte altre parole l’orgoglio e il sentimento che accomuna i marchigiani in ogni parte del mondo. Interpretazione dell Inno alle Marche al Teatro Lauro Rossi(cliccare)


F: 10 dicembre 2009 CM E.Mandolesi y A Pierini.



Fotografie: G Picchio ( Gov della Regione Marche GM Spacca, Dante Ferretti, Gov Prov. Macerata Franco Capponi)



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